Progetto sulla creazione di colonne sonore
Il compositore di cinema è considerato uno dei quattro autori del film, insieme allo sceneggiatore, autore del soggetto e regista, quindi è da considerare a tutti gli effetti parte fondante dell’opera cinematografica.
Gli incontri-lezioni avranno una cadenza settimanale per la durata di due o tre ore, in lezioni collettive. Lungo la durata del corso si analizzeranno colonne preesistenti e si realizzerà un laboratorio con la possibilità di accesso a software standard per la produzione, registrazione e sincronizzazione di musica su immagini. Verrà svolto un lavoro didattico-creativo a 360° su ogni tipo di genere o linguaggio musicale: da quello sinfonico o solistico prettamente acustico a quello più elaborato e di ricerca sulle nuove sonorità e linguaggi musicali. Si cercherà in particolar modo di sollecitare e sperimentare la creazione di temi originali e la loro declinazione all’interno del film. Si studierà la alternanza tra musica e silenzio e come servire i film nel modo più efficace, senza mai sovrastarlo. Si studieranno i generi filmici: commedia, drammatico, thriller, animazione, con una particolare attenzione al linguaggio televisivo: le cosiddette fiction o serie tv, ormai struttura portante del mercato. Si creeranno, inoltre, incontri con compositori affermati e ingegneri del suono che racconteranno la loro esperienza.
RIVOLTO A:
allievi con una preparazione musicale media, con una conoscenza della musica scritta e possibilmente di uno strumento musicale.
OBIETTIVI:
– Conoscere le tecniche compositive nella storia del cinema e analisi storica della musica per film
– imparare a creare una colonna sonora e a scegliere strumenti e stili musicali pertinenti all’opera filmica.
– Conoscenza e classificazione delle possibilità emotive e narrative che la musica può avere: musica di scena, diegetica, di commento.
– Imparare le tecniche di scrittura e le fasi di lavoro nella creazione di una colonna sonora e della loro integrazione: dalla sceneggiatura al mix del film completo.
– Creare un laboratorio con la possibilità di musicare scene preesistenti sostituendo la musica originale con una nuova.
– Eventuali visite di gruppo nei luoghi dove si “fabbrica un film”: sale di registrazione e sincronizzazione, sale mix e moviole.
– Conoscenza dei canali con cui il musicista per film si guadagna da vivere: ruolo dell’editore musicale, liquidazione dei proventi, quote spettanti nell’utilizzo nei canali cinematografici e televisivi, come redigere o sottoscrivere un contratto per la produzione di una colonna sonora.
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